Un po' come sempre è accaduto per le specie viventi, così le tipologie delle dighe di ritenuta si sono evolute nei secoli non solo in seguito a una sorta di selezione naturale che determinava la riproduzione di alcune caratteristiche vincenti e l'abbandono di altre, ma anche, o meglio soprattutto, in relazione alle condizioni ambientali che suggerivano, e talora imponevano, determinate risposte progettuali. E le condizioni ambientali per una diga sono principalmente rappresentate dalle caratteristiche geometriche e geologiche della stretta destinata ad ospitarla e dalla disponibilità dei materiali con cui realizzarla, oltre che da fattori economici e sociali che in molti casi portano ad orientare la progettazione in una direzione piuttosto che in un'altra.