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Direzione generale per le dighe
e le infrastrutture idriche

Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative
e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali
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  • Piani e Programmi

    Pianificazione e programmazione degli interventi sulle infrastrutture idriche

  • Diga di Carmine (Salerno)

    Il lago che, insieme a quello della diga sull’Alento (Piano della Rocca) fornisce il servizio irriguo e potabile al Cilento. Ha anche un utilizzo idroelettrico.

    diga di carmine

    Inquadramento


    La diga è ubicata in Campania, nel territorio comunale di Cannalonga (SA), sul torrente da cui prende il nome. La diga consente l'accumulo delle portate del torrente e di altri affluenti del fiume Alento allacciati al serbatoio nel corso dell'anno per fornirle alla rete di Vallo della Lucania, che le utilizza per scopi irrigui e potabili, oltre che per la produzione di energia elettrica.

    Caratteristiche


    La diga è costituita da un terrapieno ed è caratterizzata da un nucleo interno di tenuta inclinato, ovvero non simmetrico rispetto ai due lati ma spostato verso monte. Il nucleo di una diga in terra è una fascia di materiale molto poco permeabile rispetto a quello dei rinfianchi. In questa diga il nucleo, che nella parte alta è posizionato sotto il coronamento, man mano che si procede verso il basso dell’opera si allarga spostandosi verso monte finché, quando raggiunge il terreno di fondazione, viene a trovarsi al di sotto del rinfianco di monte della diga.

    A ridosso del nucleo, sia verso monte sia verso valle, i rinfianchi sono realizzati con fasce di materiali via via più permeabili. Il paramento di valle è realizzato con blocchi rocciosi, mentre sul paramento di monte è posata una vera e propria scogliera di massi.

    Alla base del nucleo, nel terreno di fondazione, sono state eseguite iniezioni cementizie per realizzare una barriera impermeabile ed ostacolare il deflusso idrico al di sotto della diga.

    In questa diga, il cunicolo di ispezione è stato realizzato subito a valle del nucleo. Nel cunicolo si raccolgono le eventuali infiltrazioni idriche che superano il nucleo e vengono intercettate dallo strato di terreno drenante posto a ridosso del nucleo stesso. È interessante osservare che, per effetto dell’inclinazione del nucleo, il cunicolo viene a trovarsi all’incirca in corrispondenza del coronamento.

    Opere di scarico


    Lo scarico di superficie è un calice del diametro massimo di 13 m; alla base c’è una galleria del diametro di 2,8 m che supera la diga sul lato destro. Lo scarico di fondo si immette nella stessa galleria dello scarico di superficie; prima dell’immissione vi sono due paratoie parallele normalmente chiuse.

    Opere di derivazione


    Le acque vengono captate mediante torre di presa adiacente allo scarico di superficiale dell’invaso, e derivate al di sotto della platea della galleria di scarico.

    Lavori


    Il progetto della diga è stato presentato nel 1971 e i lavori di costruzione sono stati effettuati dal 1974 al 1982. Dopo l’inizio degli invasi sperimentali nel 1982, la diga è entrata in esercizio normale dal 1991.

    Data aggiornamento: 05/01/2022

    Galleria Fotografica

    <p>Panoramica lago</p>
    <p>Calice in incipiente sfioro</p>
    Galleria fotografica

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